martedì 30 dicembre 2014

EDILBIO-PROF: UN NUOVO SISTEMA COSTRUTTIVO PER L'EDILIZIA SOSTENIBILE

Da Toscana Soltravi, storica azienda pisana attraverso un progetto di ricerca cofinanziato dalla Regione Toscana all’interno del bando “POR-CREO – 2007/2013”, la messo a punto di un nuovo sistema costruttivo capace di garantire, sicurezza strutturale e sismica, alte prestazioni ambientali, energetiche ed acustiche, industrializzazione del processo costruttivo e delle fasi di cantiere, utilizzo di materiali e tecnologie innovative.

Il sistema costruttivo denominato EDILBIO – PREF, ha avuto quali partner scientifici l’università degli studi di Firenze per la verifica delle prestazioni ambientali, l'Università di Pisa per l'elaborazione di un innovativo sistema statico ed infine il supporto dell’esperienza progettuale per l’edilizia sostenibile della società di ingegneria Bios-IS.





Scheda descrittiva:  http://www.ecoaction.it/cgi-bin/archivios/Toscana%20Soltravi%20industrializzazione%20ed%20efficienza%20in%20edilizia.pdf 

martedì 3 giugno 2014

Edifici ad energia quasi zero, efficientamento energetico, rigenerazione urbana. Una nuova stagione per l'edilizia.

Il presidente del CSB Michele Noal e il responsabile tecnico Francesco Marinelli, al convegno: "Edifici ad energia quasi zero, efficientamento energetico, rigenerazione urbana. 
Una nuova stagione per l'edilizia". 
In una fase nella quale il settore dell'edilizia ancora subisce le conseguenze di una profonda crisi la possibilità di una concreta e duratura ripresa è possibile vederla solo se il comparto avrà la capacità di modificare i propri comportamenti orientandoli verso l'edilizia sostenibile. Solo osservando l’evolversi dell’attuale modello di sviluppo e comprendendone le dinamiche sarà possibile percepire i nuovi orizzonti di opportunità e di crescita che questo determina.

 Michele Noal
presidente del Consorzio per lo Sviluppo della Bioedilizia

 Francesco Marinelli
presidente di ECOACTION  http://www.ecoaction.it/



giovedì 27 febbraio 2014

Concluse le attività di analisi del progetto BIOVER


Il progetto, grazie al contributo della CCIAA di Treviso, avviato nel mese di aprile 2013 e concluso a novembre 2013, prevedeva  una serie di indagini che potessero essere un valido supporto allo sviluppo di linee guida e standard per facilitare il movimento del mercato verso un più elevato livello di sostenibilità. Per realizzare questo progetto si è costituito un gruppo di lavoro composto da esperti dei settori della sostenibilità e delle certificazioni energetico ambientali che confrontando le rispettive esperienze e competenze, dopo averne individuato gli elementi chiave, hanno operato per raggiungere gli obiettivi prefissatici con questo progetto.
 
Il primo elemento individuato è la necessità di conoscere quanto sino ad ora realizzato nel nostro territorio per non disperdere esperienze importanti, valutandone gli impatti positivi e negativi facendo derivare da questi le riflessioni per il futuro, sulla base di alcuni indicatori: servizi e strumenti utilizzati nelle diverse fasi del ciclo di vita degli edifici sostenibili, dalla definizione degli scopi e obiettivi dell’edificio, alla scelta dei materiali, fino al monitoraggio del suo utilizzo.
 
Il secondo elemento individuato è l’importanza di avviare azioni e iniziative di confronto tra le imprese e gli stakeholders del settore delle costruzioni con la Pubblica Amministrazione al fine di produrre standard, norme e strumenti che definiscano obiettivi e prestazioni di riferimento (benchmarks) e per verificare quantitativamente la loro realizzazione.
 
Il filo conduttore è stata la direttiva 2010/31/UE che individua e definisce gli edifici a emissione quasi zero “NZEB“, avendo a riferimento che la sostenibilità globale di un edificio non si configura unicamente in relazione agli aspetti energetici ma anche agli altri aspetti di sostenibilità ambientale, quali acqua, materiali, salubrità, mobilità, ecc.
La metodologia seguita dal gruppo di lavoro ha portato ad individuare le norme di riferimento della nostra regione, gli interventi realizzati secondo queste norme, gli appalti pubblici che ne hanno tenuto conto ed infine, individuate le fasi di cui si compone il processo di costruzione di un edificio, sono stati promossi incontri per avviare una riflessione e uno studio con lo scopo di individuare gli elementi di forza e di debolezza e quindi i contenuti che è opportuno implementare.

Realizzato con Contributo della della
CCIAA di Treviso socio fondatore del
Consorzio per lo Sviluppo della Bioedilizia  
La relazione di progetto, e le schede tecniche si possono scaricare al link di seguito:

http://www.ecoaction.it/ita/progetti.asp#allegati_1