Ecomake, evento internazionale dedicato ai materiali e tecnologie per l’edilizia sostenibile, si evolve da mostra-convegno fissa a evento itinerante. Tre importanti appuntamenti in calendario, tra questi in anteprima nazionale al Sant’Artemio a Treviso l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) presenta per la prima volta in Italia la sua linea guida sulla salubrità degli ambienti indoor
Prof. Dimitrios Kotzias, Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea |
Il programma di Ecomake vede in calendario tre convegni di grande valore dedicati alla sostenibilità ambientale in edilizia. A Treviso, in particolare, presso la sede provinciale avrà luogo giovedì 23 febbraio in anteprima nazionale un convegno con protagonista l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) dal titolo “La salubrità degli ambienti indoor: la ricerca e le buone pratiche in atto” ed un aggiornamento sullo stato dell’arte a livello Europeo su questi temi dato dal Centro Comune di Ricerca della Commissione europea presso Ispra (VA). Nell’occasione verranno presentati due documenti di OMS Europa e saranno discusse le linee guida, rivolte agli operatori sanitari e alle autorità coinvolte nella progettazione di edifici e nell’utilizzo di materiali, sulla prevenzione dei rischi connessi all’esposizione della popolazione agli inquinanti presenti negli ambienti indoor. È stato dimostrato, infatti, come in Europa ogni anno vi siano circa 100 mila decessi dovuti all’avvelenamento da molteplici sostanze riscontrabili negli ambienti indoor. Ciò dipende anche dall’inadeguatezza delle misure di sicurezza (assenza di rilevatori di fumo, uso di combustibili solidi come fonte di energia, scarsa ventilazione degli ambienti domestici). I dati di OMS, che si concentrano sulla connessione tra qualità dell’ambiente domestico, decessi e DALYs (anni di vita persi per disabilità), mostrano per esempio come la presenza di muffa nelle abitazioni sia responsabile della perdita di 40 DALYs ogni 100 mila bambini, o come l’assenza di rilevatori di fumo provochi la perdita di 22 DALYs ogni 100 mila abitanti e 0,9 decessi ogni 100 mila abitanti.
Gli altri appuntamenti sono sempre al Sant’Artemio, venerdì 24 febbraio, dove in mattinata si terrà un ampio dibattito riguardante “Il futuro del settore delle costruzioni: dalle parole ai fatti”, in cui autorevoli relatori faranno una panoramica sui nuovi settori di intervento e sulle opportunità finanziarie legate alla green economy per poter poi avviare un confronto sul come trovare una via di uscita dalla crisi che sta attanagliando il mondo dell’edilizia. A Verona il 24 pomeriggio presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico Girolamo Fracastoro si terrà un convegno sul ruolo delle certificazioni energetiche quale strumento per la qualificazione dei professionisti.
Sarebbe bello pensare anche degli applicativi economicamente "fattibili" per l'edilizia popolare :-)
RispondiEliminaCiao Jaulleixe!
EliminaSiamo pienamente d'accordo con te, la sostenibilità non dev'essere intesa come un privilegio, soprattutto se declinata anche nella sua dimensione di salubrità e di coerenza col contesto socio-ambientale. :)
Infatti, è stato previsto un intervento per la giornata di venerdì 24 febbraio, che vedrà la dott.ssa Giordana Ferri, della Fondazione Housing Sociale di Milano, parlare riguardo a "Housing sociale e il partenariato pubblico-privato". Con l'occasione, ti invito a partecipare alla giornata, rimandandoti a www.ecomake.it per maggiori dettagli sull'iscrizione (gratuita).